Le femministe mi hanno sempre fatto pena e sono riuscite ora a peggiorare il livello della mia considerazione nei loro confronti. Hanno rovinato le donne, la famiglia, i figli impedendo loro di nascere, ed ora si aggrappano inespressive (ops!) a “Bella Ciao” per contrastare chi prega da 15 anni davanti agli Ospedali dove avvengono gli aborti. Cantano “Bella ciao” (guardate il servizio degli abortisti di La Repubblica) per coprire il susseguirsi espressivo (doppio ops!) di Ave Maria di quei volontari pro life, che si alternano da 15 anni. Lo ripeto: 15 anni. Riusciranno le femministe ad essere lì presenti coi loro gorgheggi per pari tempo o, una volta spente le luci della ribalta, torneranno a spargere morte e magari piangere i loro aborti? E mi domando ancora: da quando Bella Ciao è un canto pro-choice e contro la Madonna? Sicuramente non era prima un mio canto, ancor meno lo sarà da oggi in poi.
Giorgio Gibertini Jolly
